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Trabattelli: normativa e uso in sicurezza

Trabattelli: normativa e uso in sicurezza

I trabattelli sono strutture provvisionali impiegate spesso in luoghi di lavoro in cui vi è la necessità di operare in altezza e per periodi di tempo limitati.

Noti anche come "ponti su ruote a torre", vengono utilizzati ad esempio per attività di manutenzione, ristrutturazione edilizia, restauro (sia all'interno che all'esterno degli edifici), oppure per l'installazione di dispositivi di protezione collettiva contro la caduta dall'alto (come parapetti provvisori o reti di sicurezza).

Semplici da montare e spostare, l'uso dei trabattelli può comunque comportare dei rischi, a seconda del contesto e della mansione da svolgere. Vediamo, di seguito, quali sono le normative di riferimento sulla sicurezza dei trabattelli e gli aspetti da considerare nella valutazione dei rischi.

Trabattelli e sicurezza: le normative di riferimento

In Italia, i trabattelli nei luoghi di lavoro devono essere conformi a quanto indicato nel Testo Unico sulla salute e sicurezza.

Nel dettaglio, l'articolo 140 sui "ponti su ruote a torre" (altro termine, come abbiamo visto, per riferirsi ai trabattelli) prevede che:

  • essi debbano avere una base ampia, in modo da resistere (con largo margine di sicurezza) ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti o per colpi di vento, e che non possano essere ribaltati;
  • il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato, mentre il carico del ponte sul terreno dev'essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo equivalente;
  • le ruote del trabattello devono essere saldamente bloccate con cunei dalle due parti o con sistemi equivalenti. In ogni caso, dispositivi appropriati devono impedire lo spostamento involontario durante l’esecuzione dei lavori in quota;
  • i trabattelli devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani. Tuttavia, è ammessa una deroga a tale obbligo per i ponti su ruote a torre conformi all’Allegato XXIII;
  • la verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino;
  • ad eccezione di quelli usati nei lavori per le linee elettriche di contatto, non devono essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o carichi.

I trabattelli non possono essere marcati CE, poiché manca una direttiva di prodotto specifica. Seppur non cogenti, vi sono comunque 3 norme di riferimento (sia a livello nazionale che internazionale) per la progettazione e la fabbricazione di attrezzature di questo tipo:

  • UNI EN 1004-1:2021 - Trabattelli costituiti da elementi prefabbricati - Parte 1;
  • UNI EN 1004-2:2021 - Trabattelli costituiti da elementi prefabbricati - Parte 2;
  • UNI 11764:2019 - Piccoli trabattelli su due ruote – Requisiti e metodi di prova.

In ogni caso, la UNI EN 1004 è richiamata anche nel D.Lgs. 81/08, divenendo di fatto cogente secondo quanto previsto all'articolo 140.

Sicurezza trabattelli: la valutazione dei rischi

Il principale rischio collegato all'uso dei trabattelli è legato, chiaramente, alla caduta dall'alto durante lo svolgimento dei lavori in quota.

Questa situazione di pericolo, tuttavia, può presentarsi in occasioni diverse, a seconda del contesto, del tipo di attività o da un utilizzo scorretto del trabattello da parte del lavoratore.

Ecco perché la valutazione del rischio deve considerare:

  • rischi prevalenti;
  • rischi complementari;
  • rischi derivanti dall'attività lavorativa.

Vediamo, di seguito, di cosa si tratta.

Rischi prevalenti nell'utilizzo del trabattello

In questa categoria rientra, ad esempio, il rischio di caduta dall'alto durante montaggio, trasformazione, smontaggio, impiego e spostamento del trabattello, a causa del mancato rispetto delle procedure decise dal fabbricante.

Altro rischio prevalente può essere quello di ribaltamento, inclinazione rispetto alla verticale o di cedimenti differenziali alla base (per mancato rispetto delle procedure, mancato blocco delle ruote, installazione errata di componenti, attività che comportano carichi aggiuntivi, ecc.).

Tra i rischi prevalenti vanno inclusi anche quelli:

  • per uso scorretto ragionevolmente prevedibile (es. spostamento del trabattello con lavoratore o materiali sulla piattaforma);
  • derivanti da presenza di linee elettriche aeree.

Nella valutazione dei rischi andranno quindi considerati anche tutti i fattori che possono interferire con l'attività e contribuire al verificarsi di eventi dannosi (come altezza, pendenza, pioggia, umidità, ghiaccio, scarsa visibilità, colpo di calore, mancata aderenza delle calzature, insorgenza di vertigini, ecc.).

Rischi complementari

Tra questi rischi possono rientrare le lesioni dovute a mancato rispetto delle procedure, durante le attività di montaggio, trasformazione, smontaggio, impiego e spostamento dei trabattelli.

Oppure, anche il rischio di caduta dall'alto di oggetti dal trabattello.

Rischi derivanti dall'attività lavorativa

In questo caso, andranno considerati i rischi derivanti da specifiche attività che richiedono l'utilizzo di trabattelli. Ad esempio, quelle effettuate ai bordi di una copertura, per mansioni quali:

  • montaggio di parapetti provvisori o reti di sicurezza;
  • interventi di manutenzione tegole, efficientamento energetico, impermeabilizzazione;
  • esecuzione di opere da lattoniere;
  • riparazioni o manutenzioni in generale.

Uso in sicurezza dei trabattelli sul posto di lavoro

In generale, il trabattello può essere montato, trasformato e smontato senza la necessità di utilizzare DPI contro le cadute dall'alto, a condizione che sia presente la protezione laterale in ogni fase.

A seconda dei rischi specifici, del contesto e dell'attività da svolgere, tuttavia, l'uso di idonei dispositivi di protezione individuale può risultare fondamentale nei casi in cui non sia possibile in altro modo eliminare o ridurre al minimo le situazioni rischiose.

Oltre alla scelta di un trabattello idoneo, in relazione al sito, altri fattori che possono fare la differenza sono:

  • corretto utilizzo della struttura;
  • rispetto delle procedure e delle istruzioni stabilite dal fabbricante;
  • formazione e addestramento del lavoratore (obbligatori per lavori in quota).


Vuoi tutelare i lavoratori della tua azienda, ed essere certo di considerare tutte le potenziali situazioni di pericolo legate all'uso dei trabattelli? Contattaci oggi stesso per richiedere una valutazione dei rischi oppure guarda qui il prossimo corso disponibile per lavori in quota.


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Scritto da: Giovanni Cremonese


Consulente e formatore specializzato in igiene ambientale e sicurezza sul lavoro, appassionato di trekking e cucina esotica.


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