La sicurezza sul lavoro, nel settore turistico, è un elemento cui gli operatori devono prestare massima attenzione per adempiere agli obblighi di legge.
I datori di lavoro, infatti, devono assicurarsi di rispettare le normative vigenti ai sensi del D.Lgs.81/08 e delle successive modifiche e integrazioni: non solo per tutelare i propri lavoratori ma anche per prevenire situazioni di rischio che possano coinvolgere i clienti delle diverse attività commerciali (come hotel, ristoranti, negozi, bar, campeggi, ecc).
Cosa cambia nel turismo, in merito alla sicurezza sul lavoro? Ecco alcune precisazioni.
Sicurezza sul lavoro nel turismo: i contratti dei lavoratori
Le imprese che operano nel settore turistico hanno bisogno di accorgimenti particolari nell'ambito della sicurezza sul lavoro?
Dal punto di vista normativo non sono richiesti corsi diversi, per il turismo, rispetto a quelli previsti anche per le altre realtà aziendali (l’unica differenza riguarda la valutazione dei rischi: le attività turistiche hanno generalmente un livello di rischio basso). Sono obbligatori:
Gli aspetti cui prestare attenzione, semmai, derivano dalla diversa tipologia dei contratti dei lavoratori. Le realtà turistiche, infatti, sono caratterizzate dalla stagionalità degli operatori e dal frequente turnover: di conseguenza la maggior parte dei contratti sono a tempo determinato o a chiamata.
Tuttavia, il fatto che molti lavoratori nel turismo non siano a tempo indeterminato non cambia l’obbligatorietà, da parte delle aziende, di garantire loro la formazione sul lavoro.
Ecco perché affidarsi a dei professionisti può fare la differenza: oltre ad assicurare un aggiornamento costante in merito ai corsi dei lavoratori, offrono un prezioso supporto al datore di lavoro, che deve frequentemente rimettere mano alle documentazioni perché assume spesso nuovi collaboratori.
Sicurezza sul lavoro nel turismo: aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi
Aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi è un altro fattore da non trascurare.
Data la stagionalità di molte imprese turistiche, spesso le aziende sfruttano il periodo di chiusura per apportare lavori ai locali, interventi di manutenzione o di rinnovamento.
Una volta terminati, però, è necessario ricordarsi di tenere aggiornato il DVR! Il Documento di Valutazione dei Rischi è una relazione obbligatoria che descrive i rischi presenti in quello specifico ambiente e individua le misure necessarie per prevenirli.
Tale documento deve essere sempre presente in loco e, chiaramente, le informazioni che contiene non devono essere obsolete. Anche in questo caso, affidarsi alla consulenza di tecnici competenti e del settore può aiutare a:
- individuare subito tutti i rischi presenti nell’ambiente di lavoro;
- trovare le misure di intervento più idonee;
- velocizzare l’iter di elaborazione del DVR;
- redigere il Documento di Valutazione dei Rischi in modo che sia conforme agli obblighi di legge.
Vuoi essere certo di tutelare al meglio la tua impresa turistica e i tuoi lavoratori? Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti!
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Scritto da: Michele Vasselai RSPP, responsabile marketing e vendite specializzato in comunicazione d'impresa e sviluppo commerciale, motociclista e appassionato di basket. |