Il consulente ADR è una figura che si occupa di supportare le imprese coinvolte nel trasporto di merci pericolose.
In sostanza, le aziende che prevedono attività di spedizione o trasporto di merci pericolose su strada, oppure di imballaggio, carico, riempimento o scarico di tali merci, sono tenute a nominare un consulente ADR.
Il recente DM 7 agosto 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 settembre 2023, n. 220, ha cambiato il regolamento relativo ai casi di esenzione dall'obbligo di nomina del consulente ADR. Vediamo, nel dettaglio, quali sono.
I casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR
Nel decreto del 7 agosto 2023 (Regolamentazione dei casi di esenzione dall'obbligo di nomina del consulente ADR in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell'ADR) vengono distinti i casi di esenzione per:
- natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali;
- trasporti in colli;
- spedizioni occasionali;
- esclusione dal campo di applicazione.
Ecco, caso per caso, cosa prevede il decreto.
Esenzione per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali
Sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza le aziende che svolgono attività di spedizione, trasporto o altre operazioni come l'imballaggio, carico, riempimento o scarico di merci pericolose, se:
- rientrano nei casi di esenzione previsti dall'ADR;
- rispondono a un regime di esenzione per l'applicazione delle condizioni di trasporto di cui al capitolo 3.3 dell'ADR ("Disposizioni speciali applicabili ad alcune materie o oggetti"), al capitolo 3.4 dell'ADR ("Merci pericolose imballate in quantità limitate") e al capitolo 3.5 dell'ADR ("Merci pericolose imballate in quantità esenti").
Esenzione nomina consulente ADR per trasporti in colli
Sono esentate le imprese che svolgono le attività di spedizione, trasporto, imballaggio, carico o scarico di merci pericolose confezionate in colli, a patto che siano rispettate le seguenti condizioni:
- limite massimo di 24 operazioni per anno solare e 3 operazioni per mese solare, per ogni operatore;
- ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi individuati alla tabella 1.1.3.6.3 dell'ADR ovvero alla sezione 1.1.3.6.4 dell'ADR, se tali merci appartengono a categorie di trasporto diverse (n.r. trasporto in esenzione al di sotto del valore 1000);
- ogni impresa deve predisporre un apposito registro interno per monitorare il numero di spedizioni annuali (con dati di classificazione e identificazione per ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento e relativo quantitativo netto). Il registro va compilato per ogni anno solare e archiviato per minimo 5 anni (in modalità cartacea o digitale), e reso disponibile all'amministrazione in caso di richiesta.
Sono comunque escluse dalle esenzioni sopra citate le materie che appartengono alla classe 7.
Esenzione per spedizioni occasionali
Sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza le imprese che prevedono lo svolgimento occasionale o saltuario, in ambito nazionale, di operazioni connesse alla spedizione, al trasporto, al riempimento o allo scarico di merci pericolose, in base alle seguenti condizioni:
- le materie devono essere caricate alla rinfusa o in cisterna;
- le materie devono essere assegnate al terzo gruppo di imballaggio o alla categoria di trasporto 3 o 4;
- il numero massimo di operazioni è di 12 per anno solare e di 2 per mese solare, con il limite massimo di 50 tonnellate di merci pericolose trasportate, per anno solare;
- ogni impresa deve predisporre un apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni annuali, secondo i dati e le tempistiche citate nel precedente paragrafo.
Anche in questo caso, sono escluse dalle esenzioni le materie che appartengono alla classe 7.
Esenzione per esclusione dal campo di applicazione
Sono esentate dall'obbligo di nominare un consulente per la sicurezza le aziende unicamente destinatarie di merci pericolose (in colli, in cisterna o alla rinfusa), quando il luogo di ricezione è la destinazione finale di queste merci. Questa esenzione si applica alle aziende destinatarie che gestiscono direttamente lo scarico dei colli o che affidano a terzi le attività di scarico colli, svuotamento cisterne o scarico merci alla rinfusa.
Prescrizioni di sicurezza e relazione di incidente
Nel decreto del 7 agosto 2023, dopo gli articoli dedicati ai casi di esenzione per la nomina del consulente ADR, sono presenti quelli sulle prescrizioni di sicurezza (art. 7) e sulla relazione di incidente (art. 8).
Il primo prevede che il legale rappresentante dell'impresa:
- qualora voglia avvalersi dell'esenzione della nomina del consulente per la sicurezza, deve garantire che tutte le altre disposizioni dell'ADR siano verificate e puntualmente rispettate;
- sia responsabile della costante formazione in merito al trasporto di merci pericolose.
L'articolo 8, invece, prevede che - in caso di incidenti gravi o eventi imprevisti avvenuti nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, e che richiedono una notifica secondo le indicazioni dell'ADR (sezione 1.8.5) - il legale rappresentante deve assicurarsi di inoltrare il rapporto all'ufficio di Motorizzazione civile competente, in conformità alla sezione 1.8.5.4 dell'ADR. Nella pagina di copertina del rapporto, inoltre, va riportata la condizione di esenzione della nomina del consulente.
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Scritto da: Fabrizio Cattaneo Consulente e formatore specializzato in sicurezza sul lavoro e trasporto merci pericolose, amante della montagna. |