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Il nuovo Regolamento Macchine 2023/1230

Il nuovo Regolamento Macchine 2023/1230

Lo scorso 29 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento Macchine 2023/1230, entrato in vigore il 19 luglio 2023 e che potrà essere applicato dal 20 gennaio 2027.

Esso sostituirà la direttiva macchine 2006/42/CE e, in quanto Regolamento, non prevederà un recepimento da parte degli Stati membri: sarà direttamente applicabile ed eviterà, in questo modo, il rischio di ritardi e differenze di interpretazione tra Stati.

Vediamo, di seguito, maggiori dettagli sul nuovo Regolamento Macchine 2023/1230 e le principali novità rispetto alla direttiva macchine.

A chi si applica il nuovo Regolamento Macchine 2023/1230

Il nuovo Regolamento Macchine 2023/1230 si compone di 54 articoli totali, suddivisi nei seguenti 9 Capi:

  • disposizioni generali;
  • obblighi degli operatori economici;
  • conformità dei prodotti rientranti nell'ambito di applicazione del presente regolamento;
  • valutazione della conformità;
  • notifica degli organismi di valutazione della conformità;
  • vigilanza del mercato dell'Unione e procedure di salvaguardia dell'Unione;
  • delega di poteri e procedura di comitato;
  • riservatezza e sanzioni;
  • disposizioni transitorie e finali.

Nello specifico, come descritto all'articolo 1, il Regolamento stabilisce i requisiti di sicurezza e di tutela della salute per la progettazione e la costruzione di macchine, prodotti correlati e quasi-macchine.

L'obiettivo è quello di "consentire la loro messa a disposizione sul mercato o la loro messa in servizio, garantendo al contempo un livello elevato di tutela della salute e di sicurezza delle persone, in particolare dei consumatori e degli utilizzatori professionali, e, ove opportuno, degli animali domestici nonché di tutela dei beni e, se del caso, dell'ambiente".

Vengono inoltre stabilite le norme riguardanti la libera circolazione dei prodotti che rientrano nell'applicazione di tale regolamento nell'Unione.

Il Regolamento 2023/1230 si applica a macchine, quasi-macchine e prodotti correlati a:

  • attrezzature intercambiabili;
  • componenti di sicurezza;
  • accessori di sollevamento;
  • catene, funi e cinghie;
  • dispositivi amovibili di trasmissione meccanica.

Cosa si intende per “macchina”: la definizione del Regolamento 2023/1230

Prima di vedere le principali novità del Regolamento Macchine, è importante capire qual è la nuova definizione di macchina stessa, secondo quanto indicato all'articolo 3.

Si tratta, nel dettaglio, di un "insieme equipaggiato o destinato a essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un'applicazione ben determinata".

In aggiunta a quanto appena citato, vengono considerate "macchine" anche quelle che rientrano nei seguenti casi:

  • insieme di cui sopra, cui mancano solamente elementi di collegamento al sito di impiego o di allacciamento alle fonti di energia e di movimento;
  • insieme di cui alla definizione sopra e al punto precedente, pronto per essere installato e che può funzionare solo dopo essere stato montato su un mezzo di trasporto o installato in un edificio o in una costruzione;
  • insiemi di macchine sopra citati, o di quasi-macchine, che per raggiungere uno stesso risultato sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale;
  • insieme di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidalmente e destinati al sollevamento di pesi e la cui unica fonte di energia è la forza umana diretta;
  • insiemi delle tipologie sopra citate, cui manca soltanto il caricamento del software destinato all'applicazione specifica prevista dal fabbricante.

Le principali novità del Regolamento Macchine 2023/1230

Oltre alla definizione vista in precedenza, tra le principali novità del Regolamento 2023/1230, va menzionato il fatto che esso si applica anche a una macchina o ad un prodotto correlato che ha subito una "modifica sostanziale".

Tale termine indica modifiche effettuate tramite mezzi fisici o digitali, dopo l'immissione sul mercato o la messa in servizio, che non sono previste né pianificate dal fabbricante, e che incidono sulla sicurezza della macchina o del prodotto correlato (creando un nuovo pericolo o aumentando un rischio esistente).

Vengono inoltre introdotte le figure dell’importatore e del distributore, ovvero:

  • importatore: chi immette sul mercato dell'Unione un prodotto (oggetto del presente regolamento) originario da un paese terzo;
  • distributore: persona fisica o giuridica nella catena di approvvigionamento, diversa dal fabbricante o dall'importatore, che mette a disposizione un prodotto (oggetto del presente regolamento) sul mercato.

Altre novità del Regolamento Macchine 2023/1230 da menzionare sono:

  • vengono introdotti i componenti digitali (compresi i software) nella definizione di "componenti di sicurezza";
  • tutta la documentazione (es. istruzioni per l'uso) deve contenere informazioni precise e comprensibili, ed essere disponibile in una lingua facilmente comprensibile dagli utilizzatori, secondo quanto stabilito dallo Stato membro interessato. Istruzioni e documentazione pertinente potranno essere fornite in formato digitale stampabile;
  • la dichiarazione di conformità CE viene sostituita dalla dichiarazione di conformità UE;
  • le macchine e i prodotti correlati che sono stati certificati o per i quali è stata emessa una dichiarazione di conformità nell’ambito di un sistema di certificazione della cybersicurezza sono considerati conformi ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute “per quanto concerne la protezione contro la corruzione e la sicurezza e l'affidabilità dei sistemi di controllo, nella misura in cui tali requisiti siano contemplati dal certificato di cybersicurezza o dalla dichiarazione di conformità o da loro parti”;
  • l'allegato IV della direttiva 2006/42/CE, che include i prodotti considerati ad alto rischio, diventa l'allegato I del nuovo Regolamento. Rispetto alla versione precedente, sono stati aggiunti i componenti di sicurezza con "comportamento integralmente o parzialmente autoevolutivo" e le macchine che integrano sistemi con "comportamento integralmente o parzialmente autoevolutivo".

Per approfondire, qui puoi consultare il testo completo del nuovo Regolamento Macchine.

Rientri tra i soggetti che devono adeguarsi alle disposizioni del Regolamento 2023/1230? Contattaci senza impegno per richiedere la consulenza di un nostro professionista ed essere certo di rispettare quanto previsto per legge.


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Scritto da: Fabrizio Cattaneo


Consulente e formatore specializzato in sicurezza sul lavoro e trasporto merci pericolose, amante della montagna.


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