Entro il 31 dicembre 2022 tutte le imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose sono tenute a nominare un consulente ADR.
Ciò significa che anche gli operatori che si configurano con il ruolo di "speditori" di merci pericolose sono soggetti all'obbligo di designare quello che in inglese viene chiamato il Dangerous Goods Safety Advisor (DGSA).
Questa disposizione, introdotta nel 2018, ha avuto un periodo transitorio di 4 anni, i quali sono appunto in scadenza alla fine del 2022. Vediamo, in questo articolo, maggiori dettagli sulla nomina obbligatoria e sulla figura del consulente ADR.
Operatori trasporto merci pericolose e obbligo di nomina per gli speditori
Il capitolo 1.2 dell'ADR specifica quali sono i principali operatori coinvolti nel trasporto delle merci pericolose.
Nel dettaglio, si tratta di:
- imballatore: impresa che riempie gli imballaggi con le merci pericolose, compresi i grandi imballaggi e gli IBC, e in caso prepara i colli ai fini del trasporto;
- riempitore: impresa che riempie con merci pericolose una cisterna o un veicolo-batteria o CGEM, o un veicolo, un grande container o un piccolo container per il trasporto alla rinfusa;
- caricatore: impresa che carica merci pericolose imballate, piccoli container o cisterne mobili su un veicolo o container, oppure che carica un container, un container per il trasporto alla rinfusa, un CGEM, un container-cisterna o una cisterna mobile su un veicolo;
- speditore: impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi. Ha l'obbligo di presentare al trasporto una spedizione conforme alle disposizioni dell'ADR;
- trasportatore: impresa che esegue il trasporto con o senza contratto di trasporto. Ha l'obbligo di predisporre il veicolo e l'equipaggio, secondo le disposizioni dell'ADR;
- scaricatore: impresa che rimuove un container, un container per il trasporto alla rinfusa, un CGEM, un container-cisterna o una cisterna mobile; oppure che scarica merci pericolose imballate;
- destinatario: impresa o persona fisica che riceve a destinazione finale le merci pericolose, secondo il contratto di trasporto.
Dunque, come anticipato in precedenza, l'obbligo di nomina del consulente ADR è stato esteso anche alle aziende "che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori". Comprese quelle che effettuano spedizioni occasionali o di quantitativi minimi di tali merci.
La nomina del Consulente per la sicurezza merci pericolose deve avvenire entro il 31 dicembre 2022. Il mancato rispetto di quanto previsto per legge, in base all'art.12 del D.Lgs. 35/2010, può comportare una sanzione amministrativa pecuniaria da 6.000€ a 36.000€.
Obbligo nomina consulente ADR: cosa cambia dal 1° gennaio 2023
La figura del consulente ADR nasce con la direttiva CE 96/35, recepita in Italia con il D.Lgs. 40/2000, poi sostituito dal D.Lgs. 35/2010.
Proprio all'articolo 11, comma 2, del Decreto del 2010 appena citato, viene stabilito che "il legale rappresentante dell'impresa la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, nomina un consulente per la sicurezza".
In questo caso, lo "speditore" non viene citato. Esso, tuttavia, viene menzionato nel capitolo 1.8.3 ADR, che infatti indica quanto segue:
"Ogni impresa, la cui attività comporta la spedizione o il trasporto di merci pericolose su strada, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, deve nominare uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in seguito denominati «consulenti», incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività".
Non solo. Il capitolo 1.6.1.44 dell'ADR è specifico sulle imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori. Quindi, quelle che "non hanno nominato un consulente per la sicurezza, sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018, devono [...] nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022".
Questo significa che l'obbligo per gli "speditori" (inclusi mittenti, produttori, spedizionieri, intermediari, ecc.) scatta ufficialmente dal 1° gennaio 2023.
Al momento non sono inoltre previste esenzioni applicabili alla figura dello "speditore" di merci e rifiuti pericolosi.
Chi è e cosa fa il consulente ADR
Il consulente ADR è una figura importante per supportare le imprese che, a vario titolo, sono coinvolte nel trasporto di merci pericolose.
Egli si occupa di aspetti quali:
- verifica delle attività, prassi e procedure che riguardano il trasporto di merci pericolose;
- individuazione delle operazioni da eseguire in modo conforme alla normativa;
- redazione di una relazione annuale sulle attività inerenti al trasporto;
- redazione del Piano di sicurezza aziendale (nei casi indicati al capitolo 1.10.3.2 dell'ADR).
Tale ruolo può essere ricoperto da un soggetto interno all'azienda o da un collaboratore esterno, a patto che in entrambi i casi abbia svolto la formazione obbligatoria prevista per legge e seguito gli aggiornamenti periodici.
Anche gli stessi operatori coinvolti, che abbiamo visto nel primo paragrafo, sono tenuti a frequentare corsi di formazione generica e specifica, a seconda delle attività e delle responsabilità che li riguardano.
Per approfondire, legato a questo argomento, potrebbe interessarti anche la panoramica sulla normativa ADR che trovi qui.
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Scritto da: Fabrizio Cattaneo Consulente e formatore specializzato in sicurezza sul lavoro e trasporto merci pericolose, amante della montagna. |