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Autorizzazione Unica Ambientale (AUA): cos’è, modulistica e linee guida

Autorizzazione Unica Ambientale (AUA): cos’è, modulistica e linee guida

L'Autorizzazione Unica Ambientale è uno strumento giuridico-amministrativo che può includere e sostituire, in un'unica certificazione, sette titoli abilitativi che in precedenza erano considerati singolarmente.

L'AUA è stata introdotta con il DPR 59/2013, nell'ottica di snellire le pratiche burocratiche e semplificare i processi per le imprese che hanno bisogno di uno o più di queste autorizzazioni.

Da non confondere con l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), dalla quale si distingue non solo per approccio e contenuto ma anche per le procedure da seguire. in questo articolo vedremo:

 - cos'è l'AUA
 - linee guida
 - modulistica

Autorizzazione Unica Ambientale: cos’è

L’Autorizzazione Unica Ambientale, definita dal DPR 59 del 13 marzo 2013, include e sostituisce ben sette diversi titoli abilitativi di tipo ambientale, previsti dalle normative di settore, oltre ad eventuali altri permessi richiesti dalle specifiche Regioni e Province autonome.

Si tratta di:

- autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali e di acque meteorologiche di dilavamento;

- comunicazione preventiva per l’utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e dalle acque reflue delle stesse aziende;

- autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via ordinaria per gli stabilimenti;

- autorizzazione alle emissioni in atmosfera per impianti e attività in deroga;

- nulla osta e valutazioni di impatto acustico relativi a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali;

- autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura;

- comunicazioni in materia di auto-smaltimento e recupero di rifiuti.

Rilasciata dall’autorità competente (che solitamente coincide con la Provincia di riferimento), l'obiettivo è quello di semplificare gli adempimenti amministrativi del settore ambientale e rendere i processi più efficaci.

L'Autorizzazione Unica Ambientale si applica a tutte le imprese che, indipendentemente dalla loro dimensione, non sono soggette all'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e che hanno bisogno di avere almeno uno dei titoli abilitativi elencati in precedenza.

Non è richiesta, invece, per quei progetti sottoposti alla Valutazione di Impatto Ambientale, nel caso in cui il provvedimento finale di VIA comprenda e sostituisca tutte le altre sette autorizzazioni ambientali citate (in base a quanto stabilito dalle leggi statali o regionali).

Autorizzazione Unica Ambientale: linee guida

Nelle linee guida applicative sull'Autorizzazione Unica Ambientale, pubblicate il 24 luglio 2013 da Confindustria, vengono approfonditi altri aspetti specifici, tra cui:

 - quando è necessario presentare la domanda
 - durata e rinnovo dell'AUA

Le aziende devono richiedere l'AUA tramite presentazione telematica della domanda allo Sportello Unico per la Attività Produttive SUAP del Comune di riferimento:

 - prima di avviare un nuovo stabilimento, attività o impianto;
 - allo scadere del primo titolo abilitativo di competenza dell'AUA (vedi elenco precedente);
 - in caso di modifiche sostanziali che necessitino una nuova richiesta anche per un singolo titolo abilitativo tra quelli elencati.

L'Autorizzazione Unica Ambientale ha una durata di 15 anni dalla data del rilascio, mentre la domanda di rinnovo dell’AUA deve essere presentata almeno sei mesi prima della scadenza.

AUA: modulistica

Con il DPCM dell'8 maggio 2015, è stato adottato un modello unico e semplificato per la richiesta di AUA. Tale modulistica è valevole su tutto il territorio nazionale, e adeguata poi in base alle singole Regioni.

Le tempistiche per il rilascio prevedono due distinzioni fondamentali:

 - se l’AUA sostituisce titoli ambientali per i quali la conclusione del procedimento è inferiore o pari a 90 giorni, l’Autorità competente adotta il provvedimento finale e lo trasmette entro 90 giorni al SUAP (si che occupa di rilasciare l’AUA). Resta ferma, da parte del SUAP, la facoltà di indire la conferenza dei servizi, nei casi previsti dalla legge.;

 - se l'Autorizzazione Unica Ambientale va a sostituire atti ambientali con conclusione del procedimento superiore a 90 giorni, il SUAP è obbligato a indire la conferenza di servizi entro 30 giorni. L’Autorità competente dunque, salvo integrazioni, adotta il provvedimento finale entro 120 giorni dal ricevimento della domanda.

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Scritto da: Cristiano Rugolotto


Consulente tecnico specializzato in acustica ambientale, sicurezza sul lavoro e ambiente, amante della fotografia.





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